La prima monografia che vi proponiamo quest’anno tratta della pittura prediletta da Aurelio: quella murale.
Sebbene destinato ad un uso didattico questo documento è molto interessante poiché Aurelio, con la sua abituale chiarezza, ci fornisce una sintesi della storia della pittura murale, quella pittura, cioè, che non è destinata ad “abbellire” le residenze dei privati bensì ad una fruizione pubblica, quindi una forma di pittura altamente “democratica”.
Scrive José Clemente Orozco: «La pittura murale è la forma più alta, logica, pura e forte di pittura. Anche la più disinteressata perché non può essere convertita in oggetto di lucro personale né nascosta a beneficio di alcuni privilegiati. Essa è per il popolo, è per tutti.»